Sette libri per la Giornata internazionale dell’amicizia 2014

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mongolfiera
view post Posted on 30/7/2014, 22:01




Su iniziativa dell’ONU oggi, 30 luglio, si celebra la Giornata internazionale dell’amicizia, per sottolineare che l’amicizia tra popoli, paesi, culture e persone può essere di ispirazione per iniziative di pace (e quanto bisogno di pace c’è al giorno d’oggi!) come anche rappresenta un’opportunità per gettare ponti tra le varie comunità.

Sull’amicizia sono stati scritti libri e libri: anzi, forse potremo dire che non c’è libro che non parli di questo sentimento. Anche quelli scientifici, per esempio, non di rado sono dedicati a un amico o un’amica o nelle note presentano un qualche ringraziamento all’amico Tal dei tali per aver suggerito una nuova interpretazione delle cose.

Vi proponiamo sette libri (del resto sette è il numero perfetto e la perfezione si addice all’amicizia) che nel corso dei secoli hanno contribuito a definire il concetto di amicizia: partiamo da Cicerone per arrivare a Khaled Hosseini.

Marco Tullio Cicerone, Laelius de amicitia (44 a. C.): Questo celebre dialogo ciceroniano, che s’immagina condotto da tre illustri interlocutori, affronta argomenti che riguardano la giornata odierna: che cos’è l’amicizia, da che cosa nasce e a quali fini tende, come deve essere vissuta al meglio, quali difficoltà può incontrare - per esempio, le differenze d’età o di condizione sociale - e di quali cautele conviene avvalersi in un rapporto che resta pur sempre delicato e complesso. La tesi di Cicerone è assai nota: la vera amicizia è per lui, un sentimento del tutto disinteressato, un rapporto insostituibile che, dopo la sapienza, rappresenta il massimo bene cui l’uomo possa aspirare.

Aelredo di Rievaulx, L’amicizia spirituale (XII secolo): secondo Aelredo di Rievaulx l’amicizia spirituale nasce dal bisogno di amare e di essere amati, esperienza centrale nella vita che matura e cresce alla scuola di Gesù. Il genere letterario scelto dall’autore è quello del dialogo, suddiviso in tre “libri”: il primo tratta della natura e dell’origine dell’amicizia, il secondo presenta i suoi vantaggi e i suoi limiti, l’ultimo illustra la scelta degli amici e la pratica dell’amicizia.

Herman Hesse, Amicizia (1908): Questo breve romanzo narra la storia di due giovani, Hans Calwer ed Erwin Mühletal, giunti davanti alla soglia decisiva di un distacco dai valori dell’infanzia, alla ricerca di una nuova identità, divisi tra la nostalgia dell’eden perduto e il desiderio di un nuovo
paradiso.

Hermann Hesse, Narciso e Boccadoro (1930): Ancora Hesse con una lettura immancabile. Nel Medioevo leggendario del cattolicesimo monastico si snoda la storia dell’amicizia fra il dotto e ascetico Narciso, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo e della storia, e Boccadoro, l’artista geniale e vagabondo, tentato dall’infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche della sua caducità. Ripercorrendo una delle epoche storiche che più gli sono congeniali, Hermann Hesse riflette sul tema, centrale nella sua poetica, del contrasto fra natura e spirito, fra eros e logos, fra arte e ascesi, alla ricerca di una loro possibile integrazione.

red Uhlman, L’amico ritrovato (1971): Nella Germania degli anni Trenta, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L’uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un’amicizia del cuore, un’intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato.

Andrea De Carlo, Due di due (1989): Il romanzo affronta l’amicizia fra Mario, l’io narrante, e Guido, un suo compagno di scuola. Sono così diversi da essere speculari: il primo è un adolescente come tanti, impaurito e attratto dalla vita, indeciso nelle scelte e appena abbozzato nella personalità, succube dell’autorevolezza e del carisma altrui; il secondo ne ha da vendere di autorevolezza e carisma, ha entusiasmo per la vita, è diverso da tutti gli altri, abbastanza per attrarli, troppo per spaventarli, per restare, alla fin fine, sempre isolato. Nonostante le differenze, l’amicizia di Mario e Guido prosegue lungo gli anni Settanta e Ottanta: a scuola e fuori scuola, fino all’età adulta, unisce e cambia per sempre le loro vite.

Khaled Hosseini, Il cacciatore di aquiloni (2003): Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza.

Qualcuna delle accanite lettrici del forum ha letto questi libri?
 
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Eles
view post Posted on 31/7/2014, 19:55




Bel post Mongo, io ho letto solamente L’amico ritrovato e Il cacciatore di aquiloni.

Testi diversi tra loro ma che mi sono piaciuti molto.
 
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Hola Pé
view post Posted on 2/8/2014, 13:35




Mamma mia che figura che ci faccio pero...ad essere onesti.. Non ho letto neppure uno di questi libri:(
Pero mi piace l iniziativa credo sia un buon pretesto x leggerne qualcuno !!:)
 
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Keybook
view post Posted on 3/8/2014, 21:38




Di tutta la lista, ho letto gli ultimi tre: l'amico ritrovato, due di due, il cacciatore di aquiloni.

Il mio preferito tra i tre resta: l'amico ritrovato. Il classico dei classici, ma sempre attuale.

Sul tema amicizia, però mi vengono in mente anche altri libri: la gabianella e il gatto; il piccolo principe, caffè con panna, jack frusciante è uscito dal gruppo ecc.
 
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3 replies since 30/7/2014, 22:01   65 views
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